Questa riduzione è tratta dall'edizione critica della partitura, pubblicata in questo catalogo a novembre 2019. La Dorilla di Antonio Vivaldi, opera eroico-pastorale su libretto di Antonio Maria Lucchini, è stata presentata in anteprima al Teatro Sant'Angelo de Venezia il 6 novembre 1726. Sei anni dopo fu rianimato in una forma molto più breve e modificata al Teatro Sporck di Praga. Nel 1734 tornò per l'ultima volta sul palco veneziano del Teatro Sant'Angelo, dove, nonostante una grande revisione, ebbe ancora una volta successo. Molti dei suoi recitativi erano stati accorciati e diverse arie sostituite, alcune con movimenti presi in prestito da altre opere di Vivaldi e altri compositori, come Johann Adolf Hasse, Geminiano Giacomelli, Domenico Sarro e Leonardo Leo. L'adattamento fu opera dell'uomo letterato veneziano Bartolomeo Vitturi, che aggiustò il libretto allo scopo specifico di soddisfare le esigenze del pubblico, che voleva ascoltare i brani più famosi dei compositori alla moda di quei tempi. Questa edizione della partitura vocale include un'introduzione sintetica al contesto storico, la descrizione della fonte principale utilizzata e una scelta di note critiche dal testo musicale.