In questa edizione, il flautista olandese Rien de Reede intraprende un viaggio nel XVIII secolo. La raccolta contiene 34 opere per flauto solo, selezionate con grande cura e edite secondo aspetti della storia della musica. Così, l'edizione non solo si distingue per una colorata compilazione di brani solisti che si differenziano l'uno dall'altro per il loro carattere. Essa rappresenta anche una testimonianza storica dello stato strutturale del flauto dell'epoca e delle possibilità tecniche associate, nonché dell'approccio alla composizione per questo strumento in quel periodo. Oltre a numerose opere a più movimenti, Rien de Reede pubblica una serie di meravigliosi pezzi singoli. Dal punto di vista compositivo, sono spesso caratterizzati dall'uso di motivi e temi arpeggiati, grandi salti intervallari o idee di polifonia suggerita. Il gioco armonico, la virtuosità richiesta e l'apparente equilibrio onnipresente dei registri forniscono una tensione in costante rinnovamento nei singoli movimenti. Non tutte le opere possono essere attribuite a un compositore, spesso si può solo speculare. Naturalmente non mancano i nomi di grandi artisti di quest'epoca come Quantz, Blavet, Taillart, Mahaut e altri che hanno avuto un'influenza decisiva sul flauto.