Apparsa nei laboratori italiani di Eko negli anni 1960, la Ranger ha prima portato i nomi «J-52» poi «J-54» prima di diventare la Ranger VI. La sua robustezza, lo stile riconoscibile tra mille e il prezzo accessibile l?hanno consacrata come un classico che si ritrova ancora oggi tra molti chitarristi. La versione Blue Sunburst perpetua questa eredità con un aspetto decisamente vintage.
Progettata per i principianti che vogliono progredire serenamente così come per i chitarristi più intermedi in cerca di uno strumento affidabile, la Ranger 6 brilla nell?accompagnamento (strumming) e nel flatpicking. Si esprime naturalmente nel folk, pop, rock acustico e nella canzone, restando però abbastanza versatile per esplorare il blues o la country.
Il formato Dreadnought offre una cassa ampia e profonda, garanzia di proiezione e riserva di volume. Il top in abete apporta un attacco preciso e acuti leggibili; il tiglio del fondo e delle fasce aggiunge medi pieni e bassi generosi, ideali per sostenere una voce. Il risultato è un timbro equilibrato, con un sustain confortevole e una risposta omogenea sia al plettro che alle dita.
Per mantenere comfort e intonazione, optate per un set di corde in acciaio folk 12?53 (fosforo-bronzo) adatto alla tensione originale. Proteggete lo strumento con una custodia o un case rigido formato Dreadnought. Un capotasto per chitarra folk, un accordatore a clip e un umidificatore per cassa completeranno utilmente il vostro set. Se suonate in piedi, privilegiate una cinghia con attacco a cordino alla paletta (soluzione universale quando la chitarra non dispone di un secondo bottone per la cinghia).