Fleetwood Mac, la totale decifra per la prima volta il repertorio di questo gruppo atipico con 15 formazioni e 120 milioni di album venduti nel mondo, tracciando nel contempo la mutazione inedita di un combo di blues britannico purista in un gruppo di pop americano sofisticato.
Artefice della deflagrazione del British blues boom, il chitarrista virtuoso Peter Green fonda i Fleetwood Mac nel 1967. Visionario, dà al gruppo il nome dei suoi due partner di gioco, il batterista Mick Fleetwood e il bassista John McVie, destinati a rimanere gli unici membri immutabili di questa formazione maltrattata dai colpi del destino e dalle defezioni croniche dei suoi membri nel corso dei decenni successivi. Dopo un primo successo di stima, il gruppo fatica a trovare la propria strada. Deve abbandonare i sentieri del blues, cambiare musicisti e attraversare l'Atlantico per riuscire a reinventarsi e conoscere il successo.
Come, dopo nove album, quando era dato per moribondo dopo una serie di dischi con vendite magre, i Fleetwood Mac sono riusciti nell'impresa di stabilirsi in cima alle classifiche americane? Poi, con Rumours, a inserirsi nella top 10 degli album più venduti di tutti i tempi? Più di una semplice cronaca dell'ascesa dei Fleetwood Mac, quest'opera esplora la personalità di ciascuno dei suoi membri e tenta di capire come le relazioni tra i musicisti, i loro amori e le loro rivalità esplosive abbiano nutrito ogni verso, ogni nota e ogni armonia delle 320 canzoni del loro repertorio. La loro decifrazione rivela la ricchezza musicale e l'incredibile capacità di resilienza di questa formazione, le cui mutazioni e successi disegnano un'epopea musicale turbolenta e inaspettata.