È l'ensemble Apostrophe, composto da solisti dell'Orchestra Filarmonica di Nizza, che mi ha commissionato questo piccolo ciclo per quartetto d'archi in vista di un prossimo concerto Carte-blanche intorno a diverse mie opere a maggio 2007 a Nizza. Si tratta di una serie di schizzi a carboncino, una fase ricreativa e preparatoria tra due lavori più sviluppati: la rielaborazione del mio primo quartetto d'archi Les Heures maléfiques e il progetto di un terzo quartetto d'archi per il Quartetto Diotima la cui prima esecuzione avrà luogo al festival del Périgord Noir il prossimo agosto. Note-book è composto da cinque pezzi di carattere molto contrastante. Le Pic-vert, originariamente scritto per flauto piccolo e pianoforte, si unisce nella sua nuova strumentazione per quartetto al legno degli strumenti ad arco, legno tanto amato dall'uccello... Scritto per pianoforte nel 2001, Harmoni(qu)es è qui trasformato in brani meditativi, in canti di armonici naturali e artificiali degli archi. Tango è un omaggio a Piazzolla e alla sua arte maggiore. Beatles-mania: una scrittura più "rock", che gioca su timbri angolosi e piuttosto ruvidi del quartetto d'archi. Infine, Gagaku ritrova i colori di una musica giapponese sospesa, in particolare le sonorità dell'organo a bocca, lo Shô, magnifico strumento preaccordato in dieci accordi di sei note acute. Régis Campo
Compositore/Autore: CAMPO Régis Disciplina/Strumento: quartetto d'archi
Supporto: Partitura + materiale Stile/Genere: contemporaneo Data di pubblicazione: marzo 07