Un certo numero di schizzi per quest'opera furono realizzati in Grecia nell'estate del 1958. Quando l'opera fu completata, la dedicai a Benjamin Britten. Nel 1963, in occasione del 60º compleanno del mio vecchio amico Josef Rufer, aggiunsi un epilogo in cui riprendo l'atmosfera dell'intera opera e introduco una sorta di citazione dalla Sinfonia da camera n. 1 di Schönberg, come saluto a Rufer che dedicò tutta la sua vita al maestro viennese. - Hans Werner Henze