JOSEPH HAYDN sinfonia Andreas Friesenhagen (editore)
Edizione Urtext, Edizione Studien (partitura tascabile), rilegatura in brossura
Le tre sinfonie n. 90-92 di Haydn potevano infatti essere presentate sotto il nome di "sinfonie parigine, seconda parte", perché nacquero nel 1788-1789 anche nell'ambito di un ordine della società olimpica per la quale Haydn aveva già composto le sue sei "Sinfonie parigine" da 82 a 87 alcuni anni fa. In modo piuttosto divertente, Haydn li vendette di nuovo al principe von Oettingen-Wallerstein, che voleva "acquisire 3 nuovi" Synfonien "da lui". Al di là di queste complicazioni mercantili, Haydn si mostra, in queste opere, in pieno possesso e in piena padronanza della sua professione di sinfonista. La Sinfonia in Mi bem. N. 91 era, se si ritiene che il manoscritto autografo, completato nel 1788, e sorprese - anche secondo i criteri di Haydn - dal numero delle sue particolarità, come ad esempio il tema del contrappunto barocco di primo movimento, o le sequenze di trillo nel movimento lento con variazioni. L'edizione di studio riproduce il testo dell'edizione completa delle opere di Haydn, garantendo così la massima qualità scientifica. Una prefazione informativa e un breve commento critico rendono questa partizione in un formato utile un accompagnatore ideale per tutti i fan di Haydn, nonché per tutti coloro che desiderano diventarlo.