Dvořák, Antonín Quartetto per archi n. 10 in Mi bemolle maggiore op. 51 - Dopo molti decenni la prima edizione critica di quest'opera significativa - Modifica udibile nel 4° movimento, nella parte della viola - Versioni iniziali (le conclusioni del 2° movimento, “Dumka” e del 3° movimento, “Romance”) incluse nell'appendice
Quando Antonín Dvořák iniziò a comporre il suo Quartetto per archi n. 10 alla fine del 1878, nessuno dei suoi quartetti era ancora stato eseguito. Tuttavia questa nuova opera, volutamente concepita nello stile “slavo”, raggiunse rapidamente fama internazionale ed è rimasta tra i quartetti per archi più popolari di Dvořák.
L'autorevole studioso di Dvořák Hartmut Schick ha consultato tutte le fonti accessibili, in particolare la partitura stampata pubblicata da Simrock e l'autografo. Ora, dopo molti decenni, può essere presentata un'edizione Urtext definitiva di questa importante opera. In confronto alla vecchia edizione Supraphon del 1955, la nuova pubblicazione include un dettagliato Commentario Critico (Eng) oltre a versioni iniziali modificate dei movimenti centrali nell'appendice. Contiene inoltre un dettagliato Prefazione (Ger/Cz/Eng) a cura dell'editore.