MURAIL Tristan
Una rilettura dei Kinderszenen di Robert Schumann

Categoria / Strumento: Correzione di bozze per flauto, violoncello e pianoforte


creazione

03/03/2019 - Segry, Abbazia di La Prée - Samuel Bricault (flauto), Marie Ythier (violoncello), Marie Vermeulin (pianoforte)
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[...] Infine, per illustrare questo incontro che è il tema di questo album, l'idea è germogliata e si è rapidamente imposta, di una realizzazione che farei di un'opera di Schumann e che costituirebbe il legame più evidente tra i due mondi sonori. Questa realizzazione sarebbe quindi scritta naturalmente per i tre partner del disco, violoncello, flauto e pianoforte. L'idea mi è venuta rapidamente in mente che i Kinderszenen (scene di bambini) sarebbero stati perfetti per questo progetto. In effetti, le scene per bambini hanno un potenziale musicale, espressivo, evocativo, che va ben oltre la realizzazione di Schumann per pianoforte.. Senza dubbio voleva rimanere "semplice" e "facile" - nella sua mente, i pezzi dovevano essere giocabili dai bambini. Non sono sicuro che sia davvero così.. alcune parti non sono così facili, altre implicano lacune inaccessibili alla mano di un bambino. Ma quasi tutti sono piccoli capolavori, con un grande potere fantasioso, eppure basati su idee semplici e concise.

Come quindi affrontare questa realizzazione, o meglio cosa diventerà un "correttore di bozze": l'aspetto di un compositore su un altro compositore? Respinsi rapidamente l'idea della strumentazione in uno "stile d'epoca" plausibile - che non avrebbe portato quasi nulla ai pezzi originali, così come quello di una "riscrittura" troppo profonda che potrebbe portare a un tradimento. Alla fine ho cercato di trarre profitto dalle parti di Schumann di una "ambientazione a colori" (poiché si "colorano" vecchi film originariamente in bianco e nero), di un'amplificazione delle idee e dei sentimenti, mentre rimanendo più fedele alla lettera per quanto riguarda lo spirito del punteggio. Ho riprogettato, essendo tutte le altre cose uguali - perché non ci siamo affatto sulla stessa scala -, al magnifico esempio delle Tabelle di una mostra orchestrata da Ravel. Ravel non aveva semplicemente "orchestrato" il piano, aveva cercato di trovare, nascosto dietro la realizzazione pianistica di Moussorgski, l'essenza stessa delle idee musicali che avevano in effetti preludio alla realizzazione per pianoforte, che non era chiaramente quello uno dei possibili risultati.

Sulla base di queste riflessioni, non ho esitato, per il mio sguardo sulle scene dei bambini, a utilizzare l'intera gamma moderna di tecniche strumentali, moltiplicando così i timbri disponibili e gli effetti acustici risultanti dalle loro combinazioni. Il flautista suona spesso il flauto alto, con un timbro così caldo ed espressivo, con un registro basso che consente al violoncello di cantare la voce superiore.. Il violoncello viene utilizzato in tutte le sue possibilità di articolazioni, timbro e registro, cambiando molto rapidamente da una modalità di riproduzione e da un tono all'altro.. Riutilizzando un approccio alla strumentazione che avevo già implementato in pezzi come la mistica La Barque, cambio rapidamente il ruolo di ogni strumento, dando così l'illusione di un'orchestrazione molto più ampia di un semplice trio .

Quindi ho cercato di accentuare il carattere di ciascuno dei pezzi e di trovare le intenzioni dietro la semplicità del pianoforte di Schumann, e ho così ottenuto contrasti che la versione originale non consente - o consente di meno. Per amplificare il lato "infantile" o magico della musica, mi sono permesso alcune aggiunte, di cui parlerò più avanti; nondimeno volevo rispettare interamente il testo, nel senso che non una nota manca la partitura originale, che le armonie tonali sono pienamente rispettate, così come la scrittura ritmica. D'altra parte, in concerto con gli artisti, non abbiamo sempre seguito i movimenti metronomici indicati da Schumann, che spesso sembravano troppo rapidi (inoltre, a volte, ci sono alcune contraddizioni tra i commenti di Schumann sui suoi brani e i tempi indicato). I pezzi originali, probabilmente a causa dei vincoli sopra menzionati, sono limitati ai registri medio e medio-basso. Ho deciso di "alleggerirli" in alcuni punti, aggiungendo alte risonanze o doppie, o al contrario aggiungendo alcune note più serie per dare più "corpo" al suono.
È così che uno strano suono (bisbigliando di flauto, trillium di armoniche di violoncello) introduce il primo brano, poi si libra sopra di esso (Von fremden Ländern und Menschen = Des Pays et des hommes internationales - o strano), che Hasche-Mann (Colin-Maillard) diventerà ancora più furtivo, mentre il cavallo di legno (Ritter vom Steckenpferd) scatterà, soffierà e si avvicinerà. Fürchtenmachen sarà davvero spaventoso! Nell'ultra famosa Reverie (Traümerei), dopo che il tema è stato espresso in questo registro espressivo degli acuti del violoncello, il piano parlerà improvvisamente, come in un concerto romantico. Come ho detto sopra, alcuni elementi "infantili" verranno occasionalmente aggiunti alla colonna sonora: un piccolo carillon (negli alti del piano) nel primo e nell'ultimo brano, suoni di percussioni, violoncello legno in Wichtige Begebenheit (Evento importante) - trasformato per l'occasione in una marcia militare per soldatini.. E infine, il bambino si addormenterà (Kind im Einschlummern), cullato dal violoncello che ondeggia tra ponticello e ordinario, e cullato dai suoni eolici del flauto.. Spero che gli ascoltatori condividano il piacere che ho avuto nell'immaginare questo replay e che abbiamo dovuto registrarlo; un grande ringraziamento ai tre interpreti, Marie Ythier, Marie Vermeulin e Samuel Bricault, per la loro partecipazione entusiasta a questo sforzo e per i loro numerosi e giudiziosi suggerimenti.