Con i suoi due cicli di Studi op.10 e op.25, pubblicati nel 1833 e nel 1837, Chopin realizzò qualcosa di totalmente inaspettato, poiché nessuno prima di lui era riuscito a comporre esercizi tecnici dotati di tali qualità musicali. Gli Studi di Chopin sono pezzi di carattere di una tensione straordinaria, destinati alla sala da concerto. I più virtuosistici tra essi, come lo «Studio rivoluzionario» op. 10, n. 12, fanno parte del repertorio di ogni pianista. La nostra edizione Urtext comprende, oltre ai due cicli op.10 e 25, tre studi senza numero d'opus che Chopin compose per un metodo di pianoforte parigino pubblicato nel 1840. Sono meravigliose miniature liriche che non hanno nulla da invidiare alle ventiquattro grandi studi.