close
Info
close
close
My shopping cart

Il suo carrello è vuoto...

Totale:
0
close
I miei preferiti
L'elenco dei preferiti è vuoto
close

LANGUAGES

France
English Version
België
Nederland
Luxembourg
Portugal
Italia
Deutschland
Österreich
España
favorite_border
preferiti
icon-cart
Carrello
close
filter_list

Lemoine LEVINAS MICHAEL - LES DESINENCES - PIANO ET CLAVIERS MIDI

44 .50
o
icon-cart Aggiungere
favorite_border
Online : spedizione immediata
shipping icon
Consegna: Costi di spedizione calcolati nella fase successiva
reference icon
Ref.: 258559

Descrizione

Creazione

02/08/2014 - La Grave, Festival Olivier Messiaen nel paese della Meije, Chiesa - Michaël Levinas (pianoforte), Jean-Luc Plouvier (tastiere), Carlo Laurenzi (Ircam)
Committente

Ircam - Centre Pompidou e il Festival Messiaen nel Paese della Meije con il sostegno della Fondazione Francis e Mica Salabert
Nota

Nel suono del pianoforte e nel battito delle sue numerose corde c'è come un'inclinazione delle altezze, dei dislivelli. Sento come delle desinenze del suono: le lacrime dei suoni.
Parlare di desinenza in musica significa dover affrontare, certamente, problematiche relative al linguaggio musicale. Esistono vere grammatiche del suono stesso con implicazioni complesse e formali.
La desinenza del suono si rivela al mio ascolto, più particolarmente, in una scrittura polifonica ritmica e armonica. È uno dei fondamenti di questo pezzo per pianoforte acustico e tastiera midi.
Le Desinenze sono spesso concepite come una sorta di corale con linee interne ornate. Queste priorità alle modulazioni sempre più complesse risultanti dalle griglie armoniche suonate alla tastiera, possono oggi ricordare alcune mutazioni simili che sono esistite nel barocco francese e alla fine del barocco tedesco.
La prima bozza di questo pezzo era concepita per un pianoforte Steinway senza elettronica: accordi spezzati che si evolvono a due mani in un percorso verso una sorta di sospensione della risonanza. Le altezze del pianoforte sembravano evolversi per piccoli scivolamenti: erano lo scivolamento delle desinenze messe in evidenza dalla scrittura e da un pianismo necessario per condurre le voci e gli accordi spezzati.
Questa bozza si basava fin dall'inizio su modi di gioco specifici di mezza pedale che accentuavano i battiti interni delle linee e di queste desinenze "scivolanti" (uso le mezza pedali e il grande legato nel mio lavoro di interprete), utilizzando alla tastiera per questa bozza una tecnica molto vicina alle sostituzioni e al legato dell'organista e del jazzista. (Questa tecnica di pedale e legato è utilizzata ed ora annotata nella versione finale ed è anche richiesta per le tastiere midi.)
Dopo questa prima bozza realizzata per un pianoforte acustico, è seguito un lungo lavoro informatico all'Ircam di variazioni sulle desinenze e sui transitori di attacco di ogni altezza del pianoforte Steinway e di un pianoforte a sei pedali, nonché la creazione di scale non temperate suonate sulle due tastiere midi. Le Desinenze per pianoforte acustico e tastiere midi sono forme che risultano da una scrittura in cui polifonia e armonia sono la causalità l'una dell'altra.
Polifonie, armonie, temporalità risultano come in molte delle mie opere strumentali recenti dall'elaborazione di scale specifiche e dai battiti tra le "desinenze" di ogni altezza (di queste scale) suonata sulle diverse tastiere.

Michaël Levinas, luglio 2014
Riferimento contrassegnato 29165

Accessori connessi

Videos
Consigli sull'ordine
romain_c - thibaud_h

Romain

consulente per Libreria musicale

Contacta +33 257 880 074
Vedere l'orario ›
thumb_up