La composizione Perroquets d’azur deve la sua esistenza all’oboista François Leleux che nel 1993 ne commissionò l’opera e ne eseguì la prima esecuzione. La composizione è quasi rinata quando il sassofonista Nicolas Prost mi ha convinto a realizzare un arrangiamento per sassofono, che è stato presentato in prima esecuzione nel 2008.
Nel rispetto di una tradizione compositiva che tenta di trasferire una struttura polifonica a uno strumento monodico e contemporaneamente ispirato dalla musica folkloristica che ho ascoltato nei miei primi viaggi a Cuba e in Messico, era mia intenzione comunicare un’impressione della polifonia ritmica complessa e sfaccettata che caratterizza la musica afro-cubana. Il brano sfrutta tutti i registri dell’oboe e incorpora inoltre il breve incipit di un canto yoruba in lode al dio Changó. La musica si sviluppa in un’atmosfera di crescente effervescenza, culminando in un’intensificazione del nucleo ritmico della musica afro-cubana: la clave.
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