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Lemoine LACOTE THOMAS - PHTEGGOMAI - ORGUE

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Ref.: 302151

Descrizione


Creazione

09/09/2018 - Chartres, Gran Premio di Chartres di interpretazione, Cattedrale di Notre Dame - Finale del Gran Premio
Committente

Associazione delle Grandi Organi di Chartres
Dedicato a

a Philippe Lefebvre e Patrick Delabre
Nota

All'origine di Phteggomai c'è uno stupore: quello di ascoltare la propagazione di un suono proiettato nello spazio della cattedrale di Chartres. C'è un'esperienza che va oltre il semplice piacere acustico o estetico, per raggiungere un'emozione quasi sovrumana, tanto l'ascolto, tanto quanto e persino più della vista, ci permette di cogliere, e di essere colpiti da, le dimensioni e la forza trascendente dell'edificio.

In greco antico, il verbo "phteggomai" (φθέγγομαι) significa pronunciare, farsi sentire, proclamare a voce alta. Così il centro di gravità dell'organo in questo pezzo è un gioco di cornetto, pieno e sonoro, che rimbalza e si diffonde nell'acustica, si anima, vortica, e si trasformerà poco a poco in una massa colossale che sembra raggiungere le dimensioni stesse della cattedrale. La traiettoria del pezzo non è però affatto una linea retta troppo evidente: è anche fatta di molte rotture, esitazioni, parentesi. All'alone che prolunga i suoni, creato dal luogo e da una forma di "persistenza retinica" dell'orecchio, mescolo molte scie inventate, come code di comete immaginarie.

È la stessa radice greca che è usata in un verso molto misterioso di un salmo (Salmo 18, verso 5), che evoca il modo in cui i cieli potrebbero cantare la gloria del loro Creatore, fino ai confini del mondo. Per i costruttori delle cattedrali, queste non erano naturalmente solo templi di pietra: erano anche l'immagine stessa del cosmo. Così, ho posto all'inizio della partitura di Phteggomai la audace traduzione di questo stesso verso biblico data da Paul Claudel: "Sento un suono che va fino in fondo, una parola fino alle pareti dell'universo per riverberarla."

Phteggomai è una commissione dell'Associazione delle Grandi Organi di Chartres, per la finale del Gran Premio di interpretazione.
È dedicata a Philippe Lefebvre e Patrick Delabre.

Thomas Lacôte
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