Partitura per organo Numero di pagine: 350Louis Marchand, probabilmente il musicista più brillante, il più innovativo e il più sperimentale del Grand Siècle, rimane tuttora il più sconosciuto, forse in parte a causa della destinazione quasi esclusiva della sua opera al grande organo. Segreto, irritabile e bizzarro, sapeva certamente attirare meno le simpatie della corte rispetto al suo rivale François Couperin, ma il pubblico e la critica lo stimavano all'epoca molto di più, nonostante le sue leggendarie bravate. Divorziare, offendere pubblicamente Luigi XIV e affrontare Bach in un concorso singolare: bisogna ammettere che era molto per un solo uomo intorno al 1700, più di mezzo secolo prima di colui che tradizionalmente si considera il primo musicista libero e emancipato: Mozart. La forma del romanzo, preferita al saggio o alla semplice biografia, si è quindi imposta fin dall'inizio come l'unica capace di rendere giustizia all'immaginazione, alla verve e alla dolce follia del personaggio, indubbiamente un musicista brillante, fuori dal comune e affascinante, da scoprire con urgenza.