Una delle mie convinzioni più profonde è che la musica debba essere considerata un elemento fondamentale nella costruzione della personalità. Nei bambini piccoli, ha sempre permesso di rivelare capacità o talenti e i suoi effetti positivi su tutte le altre attività, ad esempio scolastiche, non sono più da dimostrare.
Ma è necessario disporre di un metodo appropriato affinché l'apprendimento musicale unisca il piacere nella pratica di un'arte e la formazione. Violinista, ho sempre voluto mettere a punto questo metodo che si vuole adattare alla realtà umana e sociale dei bambini di oggi. Il suo obiettivo è rendere il violino, strumento considerato così difficile, accessibile a tutti i bambini.
L'accessibilità permette di immaginare un insegnamento che possa adattarsi alle potenzialità di ciascuno. I giovani violinisti imparano così al loro ritmo, con il piacere di ritrovare melodie conosciute, di scoprirne di nuove, senza trascurare il lavoro tecnico indispensabile.
Il mio desiderio ora è che i giovani musicisti, utilizzando questo metodo, trovino un modo per progredire e per esprimersi pienamente in tutto il loro essere.
Clotilde Münch, Fondatrice della Federazione musicale Vivaldi