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Lemoine MURAIL TRISTAN - VUES AERIENNES - COR, VIOLON, VIOLONCELLE, PIANO

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Consegna: a partire da 5.90 €
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Ref.: 74365

Descrizione

Vedute aeree cerca di descrivere quattro aspetti di un medesimo oggetto musicale, visto da angolazioni diverse e sotto luci differenti. L'arte contemporanea ci ha abituati a questo tipo di messa in prospettiva, di cui Monet è stato il precursore con le sue serie delle Cattedrali di Rouen e dei Pagliai. L'"oggetto" di partenza si trova infatti al centro della terza parte del brano: lì viene rivelato frontalmente, sotto una luce netta. È l’unico momento in cui si sente il corno nella sua pienezza. Prima e dopo si percepiranno delle distorsioni di questo oggetto.
È in realtà il gioco di luci e ombre, quello degli angoli di vista che rivelano realtà diverse, a costituire il vero soggetto della partitura, così come il soggetto di Monet è la luce più che la cattedrale che serve da rivelatore di questa luce.
Musicalmente, questa idea si traduce nel procedimento della distorsione, che si applica a tutti gli aspetti della musica: forma globale, microstrutture, spettri armonici, durate. Come in un gioco di anamorfosi, l’angolo di vista cambia continuamente, producendo colori variabili ma coerenti per la loro fonte comune.

Il brano si divide quindi in quattro "aspetti", o quattro momenti, che potrebbero essere descritti come
- luce del mattino (luce chiara, angoli molto ottusi, distorsione massima),
- luce della pioggia (effetti di sfocatura, angoli più chiusi, distorsione più leggera),
- luce di mezzogiorno (luce brillante, punto di vista frontale, nessuna distorsione),
- luce della sera (luce calda, ombre lunghe, forte distorsione).

Ciascuna delle quattro parti si scompone a sua volta in tre fasi
- fase di attesa (tensione crescente),
- oggetto centrale,
- caduta (rilascio della tensione).

Ciò che si può paragonare alla struttura di un suono musicale: attacco, mantenimento, estinzione. Queste fasi hanno ogni volta durate diseguali, così come l’ombra di un oggetto si accorcia e si allunga con le ore del giorno (lunga attesa per la luce del mattino, lunga caduta per la luce della sera).
Il corno ha un ruolo particolare: interviene realmente solo nelle fasi centrali di ogni sezione. Lo si sentirà soprattutto, nella sua piena forza, come solista, nella terza sezione (la luce di mezzogiorno) – prima sarà velato dal sordino, dopo suonerà soprattutto con suoni smorzati.

Tristan Murail

Registrazione:

1 CD Accord, AC4658992
Allegorie - Vedute aeree - Territori dell’oblio
Ensemble Fa, Dominique My (pianoforte e direzione)Autore: MURAIL Tristan Disciplina/Strumento: corno, violino, violoncello e pianoforteSupporto: Partitura Stile/Genere: contemporaneo Data di pubblicazione: lug.-88

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