Dodici Studi da scrivere da sé in 1ª e 3ª posizione
Questi studi hanno diversi obiettivi: mettere in pratica tutti gli elementi musicali e tecnici affrontati nei primi due volumi di questo metodo. Non tutti i ditati sono indicati: imparare a trovare buoni ditati, in prima e terza posizione, è un apprendimento indispensabile fin dall'inizio degli studi strumentali (non è vietato farsi aiutare dal proprio insegnante...). - permettere di iniziare a comporre. La musica del XXI secolo non sarà quella dei secoli precedenti. Sembra importante che tutti i musicisti, amatori, professionisti, studenti, e già gli allievi, possano tentare di scrivere la propria musica. - fornire le basi di un metodo di analisi. Se si vuole comprendere bene come i nostri illustri predecessori hanno scritto le loro opere, è opportuno interrogare la loro stessa musica. Molti aspetti della composizione musicale sono affrontati in questi studi: forme, strutture, frasi, cadenze, melodia, armonia, tonalità, modalità...
COMPORRE non è un'attività riservata agli adulti esperti. La parola "comporre" deriva dal latino cum-ponere, "porre insieme". Si compone un menù o un bouquet. Il compositore di musica non "crea", dispone, a modo suo, gli elementi di un materiale sonoro esistente.
Ogni studio è l'occasione di un lavoro di "com-posizione", tutti gli elementi musicali sono forniti - basta assemblarli, ciascuno a modo suo. Sono esercizi molto semplici, ricette che possono essere modificate secondo i gusti di ciascuno, come le ricette di cucina.
Come fare? - munirsi di un quaderno di musica, di una matita e, soprattutto, di una gomma, - suonare tutto ciò che si scrive, e ASCOLTARE! - e divertirsi tanto quanto l'autore di questi studi...
Claude-Henry Joubert
Riferimento contrassegnatoC06758
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